ROMA – “Come vedete sto lavorando normalmente…”. Lo ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, a margine dell’inaugurazione della Bit – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, interpellata dai cronisti sul rinvio a giudizio a suo carico nel procedimento per falso in bilancio sul caso Visibilia.
SANTANCHÈ: BIT VETRINA ECCELLENZA, SETTORE PRIORITARIO BENESSERE PAESE
“La Bit è molto più di una fiera: è un appuntamento imprescindibile e una vetrina d’eccellenza per l’intero comparto turistico, a livello nazionale e internazionale”, ha detto la ministra del Turismo, all’inaugurazione della manifestazione organizzata a Rho. “Un evento che rappresenta un vero e proprio laboratorio di idee e strategie, dove professionisti ed esperti del settore condividono visioni innovative e delineano il futuro dell’industria turistica. In questo contesto- prosegue il ministro- l’ascolto attento delle esigenze e delle proposte degli operatori si rivela una chiave fondamentale per il successo del comparto. Proprio grazie a questo approccio collaborativo, siamo riusciti a portare avanti dei provvedimenti epocali, di cui nessun governo precedente si era occupato, come la riforma degli affitti brevi e quella relativa alle guide turistiche, attesa da oltre dieci anni e che ad oggi conta oltre 6.000 domande di partecipazione all’esame. E stiamo continuando a lavorare per accrescere la qualità dei servizi e diventare maggiormente competitivi nel mercato globale”.
RISULTATI GIÀ VISIBILI
Per Santanchè “i risultati già si vedono. Il 2024 prosegue sulla scia del record storico del 2023, e potrebbe addirittura fare di meglio, con una stima del +2% sulle presenze, nonché un crescente appeal del brand ‘Italia’ sui turisti stranieri: nel terzo trimestre dell’anno, l’inbound è aumentato del +7,7%, toccando l’apice nel mese di luglio, con 40 milioni di presenze. Ottime notizie- prosegue il ministro- anche sul fronte dei periodi meno canonici: gli oltre 17,5 milioni di presenze nel mese di novembre, pari a un +11,66% sullo stesso mese del 2023, sottolineano una volta di più che le politiche di destagionalizzazione stanno dando i loro frutti e quindi occorre andare avanti su questa strada per rendere strutturali e sistemici questi risultati. Risultati- conclude il ministro- che sono al contempo indicatori inequivocabili di come il turismo sia un settore prioritario per lo sviluppo economico e il benessere della nazione”.
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