ROMA – Per un paziente in dimissione uscire dall’ospedale policlinico Tor Vergata di Roma è un vero e proprio incubo: anziani, disabili, persone appena operate che non possono deambulare non hanno alcuna possibilità di essere prese con la macchina all’uscita dal nosocomio. Sono in corso grandi lavori e l’unico davvero accessibile è un parcheggio distante dall’entrata della struttura.
Un parcheggio difficile da raggiungere per persone magari appena dimesse che non possono deambulare o che non possono portare pesi. Il parcheggio sterrato si riempie già dalle primissime ore dell’alba e questo significa che, in una giornata come oggi, le persone rimangono bloccate anche due ore sotto la pioggia, in attesa che la macchina possa circolare e che le recuperi.Se, però, la persona non ha la possibilità dal reparto di scendere al piano terra prendendo i bagagli, magari perché ferita o perchè ha i punti di sutura, non si comprende in quale modo possa avvenire il passaggio. Questo significa che bisogna venire in due a prendere un paziente in ospedale: uno gira con la macchina proprio perché è impossibile parcheggiare, l’altro va in reparto a prendere il malato in dimissione. A tutto questo bisogna poi aggiungere che i vigili sono pronti a fare le multe: un vigile oggi suggeriva agli altri di tirare subito fuori il blocchetto e mostrarlo agli automobilisti, proprio per scoraggiarli a fermarsi.Peccato che queste persone siano in macchina perché trasportano malati, spesso disabili, o vengono a recuperare pazienti.
All’ospedale policlinico Tor Vergata, però, accade anche qualcosa all’insegna della solidarietà: i pazienti che stanno meglio aiutano quelli che stanno peggio e che sono in dimissione, portando le loro borse nell’androne dell’ospedale. Prima che una macchina li porti via, lontano dal parcheggio inesistente e dal pericolo di una multa.
(Foto di repertorio)
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