Il ministro israeliano richiama gli ambasciatori in Norvegia, Irlanda e Spagna
Parigi, 22 mag. (askanews) – “Sulla questione di uno Stato palestinese, ci sono quelli che sostengono questa opinione, altri che non lo fanno, ma questo non è né il momento né il luogo per agire unilateralmente per riconoscere uno Stato palestinese, come la Norvegia, l’Irlanda e la Spagna sembrano voler fare… anche contro la posizione dell’Unione Europea, contro il consenso, perché queste cose dovrebbero essere decise solo attraverso negoziati diretti, non unilateralmente. Tale decisione mina la sovranità e la sicurezza d’Israele e noi non lo permetteremo. Ho richiamato i nostri ambasciatori e faremo tutto il possibile per impedirlo”.Così il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz commentando a Parigi la notizia del riconoscimento unilaterale dello Stato Palestinese da parte di Norvegia, Irlanda e Spagna. Katz ha comunicato di aver deciso di richiamare gli ambasciatori israeliani nei Paesi interessati ed è tornato, infine, anche sul mandato d’arresto emesso dal Tribunale Internaizionale dell’Aia contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu.”Penso che sia una vergogna – ha detto – quello che il tribunale dell’Aia ha fatto, paragonando i leader dello Stato di Israele, un Paese democratico con un forte, indipendente, sistema giudiziario e che lotta per la sua libertà e l’autodifesa, con una spregevole organizzazione terroristica come Hamas che ha violentato, assassinato, dissacrato e bruciato i corpi di persone e bambini solo perché ebrei, rapito 250 persone, tenute in ostaggio a Gaza e usato gli abitanti di Gaza come scudi umani, nascosti in moschee, scuole, ospedali e strutture dell’UNWRA. È vergognoso e inaccettabile fare un tale confronto”.