martedì, Dicembre 5, 2023

Salario minimo, le opposizioni pronte alla battaglia (con un emendamento unitario)

Per chiedere nell’aula della Camera il ripristino...

Sicilia, Schifani incontra neoassunti: amministrazione più efficiente

“Non ci fermiamo qui, serve ricambio generazionale” Palermo...

Dal Fooi un manifesto per rilanciare l’olio extravergine d’oliva

Comunicazione, tavolo permanente, stop al sottocosto, dialogo Roma,...

Arriva il super zucchino bolognese, resistente e saporito

Dal progetto Zucchin-Bo del Consorzio Sativa e...

Ucraina, Zuppi: c’è aggressore e aggredito, pace sia sicura e giusta

VideonewsUcraina, Zuppi: c'è aggressore e aggredito, pace sia sicura e giusta

Non abituiamoci alla guerra, dialogo non è tradimento

Rimini, 20 ago. (askanews) – “Immaginare un mondo senza guerra non è una ingenuità. Il dialogo non è accettare una pace ingiusta, ma trovare una pace giusta e sicura, non con le armi ma con il dialogo”. Ne è convinto il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei, che ha presieduto il dibatto Fratelli Tutti. Testimonianza di un’amicizia operativa sulle orme di Papa Francesco, nella giornata di apertura del Meeting di Rimini.”Pace non significa tradimento – ha spiegato il porporato – la pace richiede a giustizia e richiede la sicurezza. Non ci può essere la pace ingiusta, ma deve essere giusta. Non dimentichiamo che c’è un aggressore e un aggredito e deve esserci una pace sicura che possa permettere alle persone di guardare con speranza al futuro”.

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles